La Juve salva a Bologna al 95'. Derby al Milan, vince la Roma

La Juventus non è riuscita a «uccidere» il campionato pareggiando 2-2 a Bologna, ma si è salvata da una sconfitta con due gol all’86' e al 95'. Rossoblù in grande serata con Signori e Cruz (suo il primo gol). Del Piero fallisce il pareggio alla fine del primo tempo e occasione ancora più ghiotta all’inizio della ripresa. Nel finale raddoppia Locatelli. La Juve sembra finita, ma si getta all’attacco e accorcia con autogol di Paramatti su tiro di Zambrotta e pareggia con Camoranesi (nella foto Lapresse) a dieci secondi dalla fine dei 5 minuti di recupero. Il Milan ha vinto sabato sera il derby. Gli altri incontri: Como-Perugia1-1, Roma-Parma 2-1, Empoli-Chievo 2-1, Torino-Piacenza 1-3. Doppio 0-0 per Modena-Lazio e Udinese-Brescia. BOLOGNA: GRAN PRIMO TEMPO - Lippi decide di far riposare molti titolari, inoltre in attacco manca Trezeguet per infortunio sostituito da Zalayeta e Del Piero non è ancora al meglio. Dall’altra parte i rossoblù non hanno particolari problemi. La Juve inizia a buon ritmo ma lascia il contropiede al Bologna che va subito in vantaggio al 16' con Cruz. La Juve prova a reagire, ma il vantaggio del Bologna è meritato. La Juve stenta in attacco: Del Piero gioca molto largo a sinistra, mentre Zalayeta è evanescente. Al 46' Vanoli salva un gol fatto di Del Piero nell’unica azione juventina del primo tempo. PARI AL 95' - c’è un'altra Juve nella ripresa: tiro cross di Nedved, Pagliuca respinge sulla testa di Zambrotta, ma il colpo di testa è impreciso. Di Vaio entra per Pessotto al 59' e il Bologna è in difficoltà . Al 65' cambio Conte per Davids e sei minuti dopo Camoranesi per Zalayeta e Locatelli per Signori. Guidolin è fischiato per questo cambio ma dopo due minuti Locatelli realizza un gran gol. La Juve sembra alle corde, ma con un gran cuore si getta all’attacco. Su azione confusa, tiro di Zambrotta da fuori che incoccia sulle gambe di Paramatti: autogol. I bianconeri ci credono e sui corner anche Buffon si porta all’attacco. Cinque i minuti di recupero. La Juve reclama un rigore su Zambrotta, ma Paparesta lascia giocare. Sul rovesciamento di fronte il giovane francese Meghni grazia Buffon. Poi è Montero a fallire il pareggio. Infine, quando mancano dieci secondi al 95', Zambrotta crossa dalla sinistra, gran colpo di testa di Camoranesi in mezzo a due difensori e palla alle spalle di Pagliuca. LE PARTITE DELLA DOMENICA POMERIGGIO - Deciso stop per Parma e Chievo nella lotta per l’Uefa, passo in avanti di Empoli e Piacenza nelle sfide salvezza. Questo il verdetto scaturito dagli incontri giocati nel pomeriggio di domenica. La Roma si è infatti imposta per 2-1 sul Parma, l’Empoli ha superato il Chievo sempre per 2-1, mentre sul neutro di Parma il Piacenza si è imposto al Torino per 3-1. Finiscono 0-0 invece sia Modena - Lazio che Udinese - Brescia. IL DERBY DI MILANO - Nessuno vuole perdere e il gioco ne risente. Cuper schiera Vieri-Recoba in attacco, Ancelotti tiene Rivaldo in panchina (entrerà nel finale). I nerazzurri non riescono mai a essere davvero pericolosi sotto la porta di Dida, il Milan risponde con più manovra e con azioni ficcanti di Inzaghi e soprattutto Shevchenko che tengono in apprensione la difesa interista. Nella ripresa in campo c’è quasi solo il Milan: Rui Costa cresce, cominciando a suggerire ottime trame in attacco, dove Shevchenko cala un po’ ma Inzaghi appare addirittura rigenerato dopo l’intervallo. E il gol arriva proprio dall’asse Rui Costa-Inzaghi: il portoghese taglia la difesa interista con passaggio verticale per l’attaccante che anticipa Cannavaro e con un diagonale di destro batte Toldo sulla sua destra. Il Milan perde Maldini (gomitata di Vieri: frattura al setto nasale, viene operato lunedì): i rossoneri sfiorano più volte il raddoppio, mentre l’Inter si affida ad azioni casuali e solo nel finale minaccia Dida. Cordoba si fa espellere (brutta entrata a gamba alta sul ginocchio di Serginho, costretto a uscire) e i nerazzurri terminano in dieci. Entra anche Batistuta per recoba negli ultimi 10 minuti, ma l’Inter non crea più alcun pericolo. COMO-PERUGIA - Il primo atto della 28-ª giornata di campionato è andato in scena al Sinigaglia di Como, dove i padroni di casa hanno pareggiato con il Perugia per 1 a 1. Per i lariani ha segnato l’ex Nicola Amoruso al 28' del primo tempo. Errore dal dischetto per il difensore perugino Zè Maria nella ripresa. Quando i giochi sembravano fatti, gran gol di Miccoli a tempo ormai scaduto per il definitivo pareggio.